Chi di noi non ama fare le tinte ai propri capelli? Ormai la facciamo ovunque: da soli a casa o dal parrucchiere, ma a prescindere dalla modalità, l’appuntamento con la tinta sembra essere ormai fisso, sia per noi donne che anche per gli uomini.
Una domanda che probabilmente tutti noi ci siamo fatti almeno una volta nella vita è sicuramente questa: ogni quanto fare la tinta?
Seppur possa sembrare una domanda banale e ovvia questa, non è affatto così. Questa procedura, si sa, oggi più che mai è diventata necessaria per la nostra immagine e per apparire sempre al meglio.
Molti considerano la tinta come un “divertimento”, utile quindi per cambiare look e immagine, un modo alternativo per esprimere Sé stessi.
Ma la tinta non è soltanto questo: è anche una procedura stressante o comunque invasiva, soprattutto se non si è attenti ai prodotti utilizzati e quindi si scelgono prodotti con una concentrazione molto elevata di prodotti chimici.
Ecco perché farla con frequenza può diventare un vero e proprio problema per la salute del nostro cuoio capelluto che, a lungo andare, rischia di diventare sempre più vulnerabile e fragile, rispetto all’utilizzo di questi prodotti.
Quindi, rinnoviamo la domanda: ogni quanto bisognerebbe fare la tinta ai capelli?
Per rispondere a questa domanda bisogna prendere in considerazione i diversi aspetti e le diverse variabili che entrano in gioco. Cerchiamo di capire qualcosa in più, qui di seguito.
Resistenza dei vostri capelli
Una variabile fondamentale che determina, sicuramente, una frequenza diversa della tinta è proprio la resistenza dei vostri capelli. A cosa facciamo riferimento?
Per motivi puramente genetici, ognuno di noi ha una tipologia differente di capello: c’è chi ha i capelli più robusti e chi ce l’ha più sottili e fragili. Questo, nel caso della tinta, fa la differenza. Perchè?
Perchè chi ha i capelli più robusti, spessi e quindi “più resistenti” può permettersi una maggiore audacia sia in termini di colore, magari scegliendo toni di colori più “audaci”, sia in termini di frequenza.
In questo caso, poichè i capelli sono più resistenti, tenderanno ad avere più tolleranza nei confronti delle tinte.
C’è chi invece ha i capelli più sottili e più fragili, i cosiddetti “capelli a spaghetto”, definiti così proprio perché sono molto fini.
In questo caso, ovviamente, la tinta avrà effetti diversi sui capelli, che di per sé sono più fragili, e per questo bisognerà sicuramente fare più attenzione alla tinta, per non danneggiarli troppo.
Quantità di capelli grigi
Un altro fattore fondamentale per capire con quale frequenza fare la tinta è sicuramente la quantità di capelli grigi/bianchi. Questo ovviamente vale per chi procede con questa procedura, proprio per coprirli.
Chi ha pochi capelli bianchi/grigi, sicuramente può optare per una tinta in modo non troppo frequente o addirittura per tecniche che giochino proprio sui riflessi dei capelli come le meches.
Chi, invece, ne ha molti e deve quindi combattere con la “fastidiosa ricrescita”, tendenzialmente dovrebbe procedere con la tinta ogni 4-6 settimane, perché i capelli crescono di un centimetro o massimo un centimetro e mezzo ogni mese.
Quindi sicuramente il tutto dipende anche dallo scopo per cui si procede alla tinta.
Colore scelto
Un altro fattore che influenza la frequenza e la costanza della tinta è sicuramente il colore che viene attuato.
Se per esempio decidiamo di attuare una colorazione molto differente dal nostro colore naturale, ad esempio dal castano al biondo, dobbiamo stare ben attenti alla ricrescita e a quando diventa “troppa”. In questo caso, infatti, il distacco tra colorazione e colore naturale potrebbe essere più significativo e visibile quindi, se si vuole continuare a tenere quel colore, occorrerà procedere alla colorazione in modo frequente.
Se invece il colore scelto è molto più vicino al colore naturale, la tinta potrà essere fatta in modo meno frequente, anche perché lo stacco sicuramente sarà meno significativo.
In questo caso, però, bisognerà stare attenti a quando il colore tenderà a sbiadire troppo.
Il colore della tinta, si sa, dopo un po’ di tempo e con i lavaggi tende a sbiadire, quindi in questo caso specifico, sicuramente bisognerà procedere con la tinta nuova, dopo sei-otto settimane.
Riassumendo: cosa abbiamo detto sin’ora
Insomma, come si è potuto constatare, rispondere alla domanda “ogni quanto occorre fare la tinta” significa far riferimento a più aspetti.
Significa prendere in considerazione le varie variabili che entrano in gioco.
Insomma non possiamo dare un’unica risposta a questo interrogativo: questo perchè occorre che teniamo in considerazione la resistenza dei nostri capelli, il colore che scegliamo, ma anche la quantità di capelli bianchi che abbiamo.
E’ proprio in base a tutto questo che dobbiamo scegliere: poc’anzi abbiamo infatti cercato di dare delle indicazioni a tal proposito.
Quindi, come abbiamo anche detto ad inizio articolo, la domanda non era affatto banale, poichè banale non è la risposte, o meglio le risposte.